Una massa di giornalisti al molo numero ottantaquattro ha accolto oggi a Nuova York l’arrivo di Anna Magnani a bordo dell’Andrea Doria.
“Rossellini, che cosa ci dice di Rossellini?”, è stato l’inizio del fuoco di fila dei reporters che sono piombati sull’attrice di ‘Roma Città Aperta‘ con in mente il classico «triangolo d’amore» Anna-Roberto e Ingrid.
Anna Magnani, con un lieve movimento dello scialle con cui si avvolgeva le spalle sopra al maglione nero che la copriva fino al collo, ha congiunto le mani, abbozzato un mezzo sorriso e ha detto: “E’ una vecchia storia. L’ho già dimenticata“. Ma nulla frenava l’ardore delle romantiche immaginazioni dei giornalisti “E Ingrid E la Bergman?” incalzavano. “Non ci crederete, ma non l’ho mai vista nè in film nè in vita“.
“Non vi siete incontrate neppure per caso?” è stata la domanda successiva. “Neppure per caso“. Poi l’assalto dei fotografi: “Miss Magnani, una posa sorridente, una posa triste, una posa irritata. Così va bene, no, ancora un’altra posa, un altro sorriso”.
“Ma sapete che voi fotografi siete i soli uomini che mi diano degli ordini a cui obbedisco?“. Grande risata.
“E l’America, che effetto le fa?”.
“Sono stanca del viaggio, sono emozionata, ma l’America non mi spaventa“.
“Ma Rossellini, Roberto, non ci pensa proprio più?” insiste un reporter irriducibile. Nessuna risposta. “Spero – dice invece la Magnani – di vedere in America i miei attori preferiti, Bette Davis, Greta Garbo, Henry Fonda“.
La conferenza stampa è finita. Anna Magnani scende dalla nave. Domani sera è ospite a pranzo di Clare Boothe Luce, la nuova ambasciatrice americana in Italia.
U.S., Nuova York, 11 aprile 1953
Foto © Bettmann/CORBIS