L’attrice italiana Anna Magnani si è imbarcata a Nuova York sul transatlantico “Cristoforo Colombo” per far ritorno in Italia.
L’attrice trascorrerà un periodo di riposo a Roma e ripartirà di nuovo all’inizio del 1958 per gli Stati Uniti dove dovrà interpretare un film tratto dalla commedia di Tennessee Williams “Orpheus descending“.
Anna Magnani prima della partenza è stata interrogata a lungo dai giornalisti, ai quali ha reso noto i suoi piani per l’immediato futuro.
In Italia l’attrice alternerà la quiete e il riposo nella sua villa al Circeo con il lavoro: parteciperà alle riprese del film “Risate di Gioia” tratto da due lavori per la TV di Alberto Moravia.
La Magnani non si è rifiutata di rispondere ad alcune domande dei giornalisti un poco maliziose ed indiscrete.
Le è stato chiesto che cosa pensi delle “maggiorate fisiche” del cinema italiano. Anna ha risposto che «è ottima cosa che vi siano donne magnifiche come le attrici italiane». «Per conto mio – ha aggiunto – amo la bellezza fisica, che è un grandissimo dono».
Sul tema dell’amore, Anna, dopo aver sottolineato che nei quattro mesi trascorsi negli Stati Uniti ella si è occupata esclusivamente di questioni riguardanti il suo lavoro senza aver tempo per i problemi del cuore, ha detto però: «La cosa più importante è di vivere come donna, come attrice e come amante. Penso che la cosa più importante sia vivere una vita completa sotto tutti i riguardi, compreso un grande amore, perchè un grande amore rende un’artista migliore sotto tutti i punti di vista».
«Tutto ciò significa – ha replicato un giornalista – che lei ha in questo momento un grande amore?».
«Ho un grande amore naturalmente – ha ribatutto subito la Magnani. – Anch’io sono un essere umano».
L’attrice non ha voluto dare in proposito altre precisazioni.
Nuova York, 1957
“L’attrice non ha voluto dare in proposito altre precisazioni.”
…e chi lo sa!
Ma chi era?
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