“Fare l’attrice per mestiere è un’idea che non concepisco”, dice Anna Magnani. “Niente routine, niente faciloneria, niente compromessi. Su un personaggio giusto io mi eccito, mi appassiono. Lo scopro a poco a poco. Lo creo nel mio cervello prima ancora che davanti alla macchina da presa, me ne impadronisco. Ma un personaggio che non amo non posso interpretarlo. Non ce la faccio. Per i registi autori sono scomodissima. Io non sono un’attrice che sta lì come un oggetto, che si lascia spostare come un bicchiere, che si fa adoperare come un burattino o un robot. Non sono un’attrice cui si può dire soltanto “guarda a destra, muovi il braccio, corri via, storci il naso”. Voglio essere cosciente di quello che faccio, voglio contribuire al mio personaggio. Ho qualcosa da dire, io”.
Nella straordinaria galleria di donne in crisi della sua carriera – da Roma città aperta a L’onorevole Angelina, da Amore a Bellissima, da La carrozza d’oro a La rosa tatuata, da Nella città l’inferno a Mamma Roma – nessun’altra ha impersonato meglio di lei l’attrice in bilico tra vita e spettacolo. Le doti di Anna Magnani si affermano soprattutto quando non le si chiede di essere solo un’interprete, ma la testimone di un’attitudine collettiva in grado di mettere in discussione i falsi miti della società, di vivere in prima persona le contraddizioni dell’essere donna in un mondo dello spettacolo dominato dall’uomo.
Prezzo di Listino: € 11,00
Anno: 2005
Autrice: Matilde Hochkofler
Editore: Bulzoni – Collana Cinema/Studio
N° pagine: 125
ISBN: 8878700525, 9788878700529