ANNA MAGNANI NON É UNA DONNA: É CENTO DONNE INSIEME
Roma, febbraio La porta del salotto si spalancò con violenza, come se l’avesse aperta il braccio di un uomo deciso. Entrò prima un gatto birmano, grande come un cane, poi un cane lupo, grande come un vitellino, e poi entrò lei. Era fasciata in un paio di pantaloni blu e una maglietta azzurra, i piedi...